Chi ama la sua famiglia se ne prende cura, la protegge, sempre e comunque. Purtroppo gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo: colpiscono quando meno ce l’aspettiamo.
Pensiamo ad una giovane coppia di genitori: è impossibile tenere sempre sotto controllo i propri figli. E se dovessero causare involontariamente dei danni a cose o persone? Sarebbe proprio un bel problema. Ti sembra così improbabile che accada proprio a te?
Cadere dalla bici
Ho conosciuto Anna Maria e Carlo quando ormai era troppo tardi. Non avendo un consulente che li consigliasse, si sono rivolti a me dopo che avevano già vissuto direttamente una pessima esperienza.
Una comune famiglia italiana: lei casalinga di 41 anni, lui artigiano di 49 anni e due figli adolescenti, Sara e Rodolfo. Risiedono a Cupra Marittima e, per evitare il traffico unito alla noia della ricerca del parcheggio soprattutto nei periodi estivi, sono soliti spostarsi in bici.
Pensiamo sia un mezzo privo di rischi. Sbagliato. Non è così!
Rodolfo lo sa molto bene: durante una serata estiva ha accidentalmente fatto cadere un’anziana turista provocandole un grave infortunio.
Anna Maria e Carlo hanno perciò dovuto versare un risarcimento danni per un importo pari ad € 3.000, che ha gravato notevolmente sul bilancio familiare.
Non è mai troppo tardi: assicurati!
Anche se in ritardo, la scelta per Anna Maria e Carlo è stata semplice: stipulare una responsabilità civile per tutelare l’intera famiglia ed evitare i disagi che derivano da eventuali incidenti.
Assicurare tutti i membri della famiglia non solo è una forma di protezione che ti permette di prenderti cura di loro, ma copre anche tutti i danni accidentali che potrebbero causare.
Anna Maria e Carlo si sono attivati dopo l’accaduto. Sei ancora sicuro che la responsabilità civile della famiglia non faccia ancora al caso tuo?