“Il numero delle persone che avranno bisogno di assistenza è destinato ad aumentare, perché va di pari passo con l’aumento della popolazione degli ultraottantenni nel nostro paese”
L’affermazione che l’economista ed ex presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha rilasciato durante un’intervista è chiara: la percentuale delle persone non autosufficienti aumenterà proporzionalmente al miglioramento delle aspettative di vita.
Tutto ciò incide sulla capacità di spesa delle famiglie italiane: il sostegno economico per chi ha bisogno di assistenza non è già sufficiente a coprire i costi, spesso troppo elevati, per trattamenti o strutture specializzate.
Esiste però la Long Term Care (LTC), un misura di assistenza che prevede il riconoscimento di un’indennità nel caso in cui si perda la capacità di badare a se stessi a causa di un infortunio, oppure per malattia o vecchiaia.
In questo articolo analizzerò come la polizza LTC (Long Term Care) può esserti d’aiuto, come sono articolate le diverse proposte assicurative, come valutare e scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
Per quanto tempo devo versare i premi all’assicurazione se sottoscrivo la polizza LTC?
Sono due le possibilità e la scelta fa la differenza:
- a vita intera: sei costretto a versare i premi all’assicurazione per tutta la vita altrimenti perdi totalmente la garanzia e con essa i premi già versati (scelta ovviamente sconsigliata)
- per un tempo prestabilito: sei tu a scegliere per quanto tempo versare i premi all’assicurazione (da 5 a 25 anni). E se interrompi i versamenti? Tranquillo, bastano solo i primi 3 anni per avere una rendita più bassa.
Quanto dura la garanzia?
Anche qui la differenza si fa sentire. Se hai scelto di versare i premi a vita intera la garanzia chiaramente esiste fino a quando (ahimè) paghi.
Se invece hai giustamente deciso di farlo per un tempo prestabilito, hai la sicurezza di avere la garanzia per tutta la vita anche una volta terminata la fase di pagamento.
Quanto costa una polizza LTC?
Il costo della polizza aumenta ovviamente con l’età. Quindi il consiglio che ti voglio dare è quello di iniziare il prima possibile (dai 40 anni in poi) e scegliere una durata di almeno 10 anni. Così sei sicuro che dal compimento del 50 anno in poi non dovrai più versare nulla all’assicurazione e, come ti dicevo prima, sei coperto per tutta la vita.
Ti domanderai: quali sono i vantaggi? Beh, hai speso meno perché hai iniziato da giovane e ti sei assicurato per un periodo molto più lungo.
Come e chi determina lo stato di non autosufficienza?
L’assicurazione, in base ai referti medici e a possibili valutazioni aggiuntive, riconosce lo stato di non autosufficienza. Solitamente viene valutata la capacità di: lavarsi, mangiare, vestirsi e andare in bagno da soli.
Quindi, occhio alle condizioni di polizza: “piccole” differenze possono davvero essere importanti.